lunedì 27 dicembre 2010

rain on my parade


la mia serie preferita è in pausa per le feste. stavo andando in astinenza da dottori e infermieri. sto confrontando la grazia di seattle con la santissima trinità di borgomanero.

giovedì 2 dicembre 2010

proiezione



se un uomo alla domanda "ci rivediamo?" risponde "non vorrei ti affezionassi troppo", sta utilizzando quel meccanismo di difesa che in psicoanalisi si chiama proiezione e, secondo il saggio, la risposta migliore è "guarda che sarebbe solo un'altra scopata"

personaggi di questa piéce:
il saggio, ovvero io
L, il mio amico
A, l'amante occasionale
la proiezione, ovvero l'attribuzione dei propri sentimenti a un altro soggetto

trama:
L e A chattano su un noto sito di incontri per cule e culandre. decidono di incontrarsi e passano un intero pomeriggio a rotolarsi piacevolmente nel letto . il giorno dopo L si collega al sito e vede che A a riguardato il suo profilo, senza lasciare messaggi. questo succede anche il giorno seguente, pertanto L inizia a domandarsi come mai, dato che al termine dell'incontro gli era parso di capire che A fosse restio a mantenere i contatti, infatti aveva buttato lì una frase del tipo "non farti strane idee, perché l'A è un bastardo". L decide di scrivere ad A, chiedendogli se gli andasse di rivedersi, ma A risponde "non vorrei ti affezionassi troppo". L, immaginandosi cosa avrebbe risposto il saggio (al quale aveva raccontato dell'incontro e che aveva identificato A come presuntuoso per via della frase buttata lì), scrive "guarda che sarebbe solo un'altra scopata". secondo il saggio, A starebbe proiettando su L il suo timore di affezionarsi. nel frattempo si è scoperto che A è mezzo impegnato. ogni volta che si collega, A guarda il profilo di L.

domenica 28 novembre 2010

you can leave your hat on


contro i rigori dell'inverno ho comprato un cappello


mercoledì 17 novembre 2010

mercoledì 10 novembre 2010

profumi e sapori d'autunno


ieri sera sono uscito a cena con la mia famiglia "originaria", ovvero mia madre, mio padre e mio fratello, un evento che credo non si verificcase da una decina d'anni. siamo andati in un ristorante che frequentavamo con più intensità prima della, o meglio delle, crisi (familiare/privata ed economica/pubblica).

il menù:
terrina di vitello in gelatina di giardiniera, salsa tonnata e capperi.
cestino di piccole verdure e grana con fassone crudo battuto al coltello.
un giro intorno all'oca: mela caramellata, bastoncini di sedano, tocchetti di oca cotti nel suo grasso, il suo fois gras e il petto stagionato.
agnolotti caserecci di gallina ed erbette al sugo di patate e rosmarino.
carnaroli mantecato ai fagioli borlotti e briciole di salame della duja.
filetto di maialino farcito ai fichi, crostone di polenta e salsa al gorgonzola.
dessert fantasia ai profumi d'autunno.
vino: vespolina delle colline novaresi

è stata una cena normale, senza isterismi, senza urla, senza insulti.
al ritorno, mentre mio fratello guidava la panda 100hp di mia madre, si cantava a squarcia gola nada...

giovedì 4 novembre 2010

volevo solo dormirti addosso


ho solo desiderato che venissi nel letto con me e mi abbracciassi tutta la notte

mercoledì 27 ottobre 2010

doppio vincolo


il doppio vincolo "è un concetto psicologico elaborato dall'antropologo e pensatore Gregory Bateson e indica una situazione in cui, tra due individui uniti da una relazione emotivamente rilevante, la comunicazione dell'uno verso l'altro presenta una incongruenza tra il livello del discorso esplicito (verbale) e un ulteriore livello metacomunicativo (non verbale, come possono essere i gesti, gli atteggiamenti, il tono di voce), e la situazione sia tale per cui il ricevente il messaggio non abbia la possibilità di decidere quale dei due livelli, che si contraddicono, accettare come valido, e nemmeno di far notare a livello esplicito l'incongruenza.
Bateson, rifacendosi anche ai suoi studi sui livelli di apprendimento, ipotizza come possibile causa della schizofrenia l'esposizione cronica a situazioni di doppio legame in ambito familiare, in particolare nei rapporti con la madre. Tale esposizione comporterebbe nello schizofrenico l'incapacità di saper valutare correttamente i legami tra comunicazione esplicita ed implicita adoperati dalle persone normali."

i genitori sono bravi a confondere le idee, anche senza ricadere nel caso più sottile dell'incongruenza tra verbale e non verbale. per esempio dicono ai figli di essere creativi o che possono scegliere qualunque strada per il loro futuro, salvo poi criticare i loro tentativi o le loro scelte...

martedì 19 ottobre 2010

stereotipi



l'altra settimana stavo parlando con un mio amico del coming out della titti nazionale, non tanto della notizia in sé, per nulla eclatante, quanto dei commenti dei soliti avvoltoi che per una nanosecondo di popolarità venderebbero anche la loro madre.
la discussione si è poi spostata su altri vip dal dubbio orientamento, in particolare su mark paper. secondo lui qualora la giovane ugola (e altri come lui) fosse interrogata sui suoi gusti, non dovrebbe rispondere "non sono gay, ma non ho nulla contro i gay", bensì qualcosa tipo "sono giovane, sto facendo il mio percorso, vedremo..." (un po' come avrebbe dofuto fare a suo tempo la titti). ho obiettato che non abbiamo la certezza che sia gay e che, nel caso stesse attraversando una fase di confusione, avrebbe tutto il diritto di negare per preservare il suo percorso (moralmente mentire è lecito quando qualcuno ci pone una domanda che non ha il diritto di farci). il mio amico ha ribattuto che sicuramente paper è una cula persa e, anche ammettendo che non lo sia, alla domanda "sei gay?" si risponde "non sono gay." un po' come avrebbe fatto il manzo della foto (che ammicca spesso al mondo omo di cui è un po' il sogno erotico). peccato che se uno come ben cohen afferma di non essere gay tutti gli credono senza battere ciglio (compresi i gay che se lo vorrebbero fare), visto il suo aspetto maskile (sic!), mentre se a dare una tale risposta è uno come mark paper ovviamente tutti rideranno pensando "guarda sta cula persa che vuole fare la velata"

martedì 5 ottobre 2010

aggiornamento office 5


se sei malato un giorno solo, non portare il certificato medico: questa è la regola.

questo post avrebbe dovuto raccontare la sfuriata di dieci giorni fa della mia capa, che ha dato di matto quando ha visto segnate nel riepilogo di fine mese delle ore come straordinario notturno. siamo riusciti a disgustarla, solo per il fatto che ci avessimo pensato...
comunque, sono passati troppi giorni da quando avevo iniziato a scriverlo, anche per sfogarmi, e nel frattempo sono successe altre cose più importanti, per cui questo racconto non s'ha più da fare

sabato 2 ottobre 2010

blackhole


tratto dal corrieredellasera

"Il buco nero non è più nero. E Stephen Hawking aveva ragione: la luce può sfuggire dai mostri celesti spesso nascosti nel cuore delle galassie (compresa la nostra Via Lattea) o disseminati nei loro infiniti spazi. L'astrofisico britannico lo aveva teorizzato oltre trent'anni fa, nel 1974, suscitando da allora polemiche tra favorevoli e contrari. Mancava una prova per stabilire la ragione ed ora, per la prima volta, questa viene raccolta da un gruppo di ricercatori guidati da Daniele Faccio del Dipartimento di fisica e matematica dell'Università dell'Insubria a Como. Ha collaborato alla ricerca Francesco Belgiorno dell'Università degli Studi di Milano e primo firmatario del lavoro in pubblicazione su Physical Review Letters.

Il buco nero nasce quando una stella muore se nella sua luminosa vita aveva una massa superiore ad una quantità stabilita. Allora la materia collassa e si concentra in uno spazio ristrettissimo manifestando una potentissima forza di gravità capace di trattenere qualsiasi cosa. Nulla può sfuggire dal suo orizzonte, nemmeno i fotoni che compongono la luce. Ed è proprio per questo che è «nero», perché i telescopi non riescono a vederlo. Ma Hawking, calcolando la temperatura dei mostri (la quale dice quanto brilla un corpo celeste), aveva constatato che pur essendo un miliardo di volte più bassa di quella dello spazio circostante (270 gradi sotto lo zero centigrado) dimostrava che qualcosa sfuggiva.

Il processo è stato ricostruito in laboratorio a Como illuminando con un laser un blocco di vetro con particolari caratteristiche. «I fotoni della luce interagendo con il materiale molto denso - spiega Daniele Faccio - riproducono lo stesso effetto che si verifica nella zona circostante il buco nero battezzata "orizzonte degli eventi". Qui accade, e lo abbiamo misurato, che una particella, il fotone a frequenza negativa, venga assorbita e quella che lo accompagna a frequenza positiva emerga. A separarli è proprio l'orizzonte e una volta divisi non possono più ricongiungersi». Ma uno dei due, potendo sfuggire, diventa appunto rilevabile. Così nasceva la «radiazione di Hawking» com'era stata chiamata dopo la formulazione della teoria da parte del geniale scienziato. Egli, infatti, sostiene che i buchi neri evaporano, si dissolvono con il tempo, perché fornendo l'energia ai fotoni che se ne vanno in continuazione questa, ad un certo punto, si esaurisce e del «mostro», alla fine, non resta più nulla.

Il risultato è frutto di spiegazioni, precisa il team leader del gruppo, che inglobano dalla teoria quantistica alla relatività generale di Einstein alle teorie sui buchi neri; cioè un insieme di concetti che animano la fisica più d'avanguardia. Tuttavia questi risultati non solo aprono una finestra sulla conoscenza di uno dei misteri più affascinanti del cosmo ma prospettano addirittura delle future applicazioni nel mondo delle telecomunicazioni quantistiche. «La radiazione di Hawking - commenta su New Scientist Ulf Leonhardt dell'Università inglese di St. Andrew's - non è più soltanto un sogno teorico ma è diventata finalmente qualcosa di reale»."

venerdì 24 settembre 2010

la passione del calcio


ieri sera, arrivato a casa dei miei dopo una giornataccia di lavoro di quelle che solo la settimana della moda ti regala, ho trovato mio padre che guardava la partita juventus/palermo, pertanto mi è toccato guardarla anche a me mentre cenavo. ovviamente la mia attenzione, anziché alle tattiche di gioco e alle azioni, si è subito concentrata sulla ricerca dei giocatori più appetitosi!

a proposito di calcio e di calciatori materassabili, la settimana scorsa ho di nuovo sentito racconti circa la presunta non eterosessualità di un famosissimo giocatore. già alcuni anni fa un mio conoscente, frequentatore dell'upper class torinese, mi riferì che del contratto che il suddetto stipulò con la donna divenuta sua moglie per tenere nascosta la sua vera natura. ora hanno anche dei figli. al di là dei soliti discorsi sugli sportivi che non fanno outing, mi chiedo perché una donna decida di accettare una situazione del genere. di certo non per la fama, dato che trattasi di uno dei giocatori più riservati che ci sia...

lunedì 20 settembre 2010

breve interrogativo


per qualche strano mistero sono sempre attratto, a volte infatuato, da quelli che non contraccambiano il mio interesse. è una sorta di maledizione cosmica o le motivazioni sono da ricercarsi nel mal funzionamento della mia psiche?

giovedì 16 settembre 2010

giovedì 9 settembre 2010

nella terra dei...


gaufres!
finalmente domattina si parte per un allegro week end, destinazione brussels games!
vinceremo? perderemo? non importa, di sicuro ci divertiremo e sazieremo di gustosi gaufres caldi... se poi ci scappasse anche un incontro interessante...

martedì 7 settembre 2010

scusate

ieri sera avevo partorito il tema del prossimo post, ma stamattina non me lo ricordo più o_O
provo a dare qualche testata al muro, vediamo se mi ritorna in mente (bello come sei)

lunedì 30 agosto 2010

pagare per...


di alcuni pensieri e sentimenti non possiamo parlare con chiunque. è una forma di pudore, ma anche di rispetto nei confronti delle persone a cui vogliamo bene, che non sempre potrebbero sopportare il peso di certe confidenze. possiamo allora pagare qualcuno che ci ascolti e ci consigli su come alleggerire certi fardelli. ci sarebbe però una differenza: lo farebbe per soldi, non per amore. un po' come una prostituta.
perché è moralmente accettabile che io condivida i miei pensieri più profondi con un estraneo pagandolo e non è accettabile che paghi un estraneo per condividere l'intimità fisica? e, viceversa, è sbagliato vendere il proprio corpo, mentre è giusto vendere la propria mente a ore per ascoltare i problemi altrui? probabilmente poiché si va dall'analista per necessità, per stare meglio, per guarire da un malessere e non per piacere... il sesso a pagamento non sarebbe terapeutico...

lunedì 23 agosto 2010

un tuffo nel passato


le vacanze possono servire anche a questo

sabato 7 agosto 2010

così |


i panni asciugati al sole hanno un buon odore

martedì 27 luglio 2010

un weekend con lui




lo scorso week end mi sentivo dell'umore giusto per vedere un paio di film. sabato pomeriggio ho scelto "a single man", che mi ero perso al cinema, nonostante avessi riletto apposta il libro di Isherwood a febbraio. domenica ho optato per "ritorno a brideshead", scoprendo, quale piacevole sorpresa, che il protagonista del film era interpretato dallo stesso bel ragazzotto inglese... mi è venuta voglia di andare a vivere in un cottage nella campagna britannica...




lunedì 19 luglio 2010

sundayheavysunday(night)


da un po' di tempo la domenica sera fatico ad addormentarmi. è sicuramente il per il pensiero di una nuova settimana che sta per iniziare, uguale alle molte precedenti, la stessa routine e poca emozione.
questa domenica, inoltre, ho saputo che uno dei miei più cari amici si trasferirà per lavoro in un'altra città già a settembre. sobh!

venerdì 16 luglio 2010

fantestate


quest'estate ho deciso di darmi alla fantascienza e non mi riferisco ai miei sogni impossibili, ma a quella delle navicelle, dei robot, dei mondi lontani ecc ecc.
i telefilm che seguo imprescindibilmente durante l'anno sono in pausa fino a settembre, per cui d'estate recupero quelli che preferisco vedere nelle giornate afose (come dexter e true blood) e vado a caccia di nuovi "amori", che potrebbero sostituire le serie conclusesi con la scorsa stagione. per il momento la scelta è caduta su battlestar galactica (sarà colpa del bell'apollo?!?) e sul suo recente prequel caprica, in attesa di tornare ai miei vecchi amori con cui emozionarmi quest'inverno

mercoledì 14 luglio 2010

caldo


quest'anno ho deciso che non mi lamenterò del caldo, dato che si è fatto attendere parecchio, per cui lo sopporterò stoicamente, sperando che duri il più possibile
certo, se invece di essere in ufficio a milano fossi su una bella spiaggia in buona compagnia, sarebbe molto più gradevole!

giovedì 8 luglio 2010

mercoledì 30 giugno 2010

per esempio


domenica, tramite un noto sito gay
lui (h 20.02): ciao
io (h 20.03): ciao
lui (h 20.04): ti va di conoscerci?
io (h 20.05): si, mi piacerebbe
lui (h 20.05): foto del viso?
io (h20.09): si, tu? (foto in allegato)

lunedì, stesso sito
lui (h 10.00): eccomi (foto in allegato). ti va ancora di conoscersi?
io (h 10.55): certo! quando potresti?
lui (h 11.06): non saprei... tu?
io (h 11.50): io in settimana posso solo la sera dopo le 21. questa settimana sono impegnato solo giovedì sera
io (h 12.29): stai pensando? :)
lui (h 12.30): domani parto per congresso e dovremmo fare prox settimana...
io (h 12.33): d'accordo, fatti sentire quando rientri :)

venerdì 25 giugno 2010

notizie fuffa


la nazionale è stata eliminata dai mondiali al primo turno, così i nostri sonni estivi non saranno disturbati da grida inconsulte

l'università internazionale sancti cyrilli di malta ha deciso di conferire la laurea honoris causa in scienze della comunicazione a quella capra ignorante di alberto tomba...

elisabetta canalis ha debuttato in un telefilm usa: 60 secondi di nulla
al festival del cinema di shanghai "baciami ancora" di silvio muccino vince come miglio film, miglior sceneggiatura e miglior attrice protagonista (vittoria elisadirivombrosa puccini)... e noi che ammiriamo tanto il cinema d'oriente...

lunedì 21 giugno 2010

uomomanichino


se sei un famoso stilista di sport couture con la passione per il calcio, ma soprattutto per i calciatori, puoi permetterti di utilizzare i giocatori per una delle poche cose a cui possano servire: farne un manichino!
ecco il risultato finale...


notando la protuberanza sotto lo slip, viene facile pensare che questo alberto de la bella (o dalla bella...) potrebbe avere anche un'altra carriera...

mercoledì 16 giugno 2010

il risultato


nella finestra di ricerca di google immagini ho digitato "palle pesanti" e tra i primi risultati c'era questa immagine...

giovedì 10 giugno 2010

lunedì 31 maggio 2010

ai confini della realtà


venerdì sera, mentre il treno usciva dal lungo tunnel del passante ferroviario, ho avuto un flash: che brutto sarebbe il viaggio se fosse tutto all'interno di una lunga galleria buia! allora mi sono ricordato di un episodio di "ai confini della realtà" visto parecchi anni fa, in cui il protagonista saliva su un treno che viaggiava ininterrotamente in un tunnel, per poi scoprire che tutti i passeggeri di quel treno erano in realtà morti in viaggio nell'aldilà.
mi ricordo di altre due puntate delle serie realizzate negli anni ottanta. nella prima, un ragazzino convinceva i genitori ad accompagnarlo a visitare una specie di acquario/zoo, dove li faceva rinchiudere in una della gabbie per tornarsene a casa con un'altra coppia di mamma e papà. nella seconda, una signora scopriva che dicendo "stop" poteva fermare il tempo, immobilizzando tutte le altre persone e gli oggetti. su questo episodio in particolare ho fantasticato per anni, immaginando tutto quello che avrei potuto fare se avessi avuto questo potere... ogni tanto lo vorrei anche ora...

mercoledì 26 maggio 2010

maniaci!



sabato sono stato a vedere la sindone. avevo già assistito alle ostensioni del 1998 e del 2000 e ricordavo la sensazione di essere di fronte a qualcosa di misterioso e significativo (al di là di tutto il dibattito sulla sua veridicità). sono quindi partito da casa con una certa aspettativa, peccato però che questa volta la mia visita sia stata rovinata dalla presenza di "pellegrini" interessati solo a fotografare la sindone col loro cellulare!
ormai le persone non vanno più ad eventi e manifastazioni per parteciparvi, ma solo per poter tornare a casa con una foto ricordo o un filmato nel loro smart phone... anche ai concerti spesso non si riesce a vedere il palco per colpa di tutte le mani alzate a reggere quei maledetti telefonini!

venerdì 21 maggio 2010

per caso


cercando immagini per un post mi sono imbattuto in questa e mi è piaciuta...

venerdì 14 maggio 2010

mercoledì 12 maggio 2010

martedì 11 maggio 2010

mercoledì 5 maggio 2010

enogastronomico


"meglio spendere per mangiare e bere, piuttosto che per dormire"
questo il motto con cui io e le mie amiche E e C abbiamo affrontato il nostro weekend a zonzo tra i castelli modenesi... a base di tigelle (o crescentine), gnocco fritto, affettati, tortelli, san giovese e lambrusco... paesaggi verdeggianti... tante risate e la compagnia rilassante e amorevole di chi ti conosce bene... un weekend libero!

lunedì 26 aprile 2010

goodbye betty!



justin ha dato il suo primo bacio e trovato il primo fidanzatino (uff lo odio), ovviamente carino, quindi ugly betty non poteva che concludersi... adios betty!

a volte mi chiedo come sarebbe la mia vita se fossi stato un ragazzo più coraggioso ed estroverso, se mi fossi fatto meno paranoie e avessi iniziato a frequentare l'ambiene gay ai tempi dell'università...

giovedì 15 aprile 2010

ricordi...


...e nuove suggestioni

lunedì 12 aprile 2010

guscio


mi è stato detto che sono strano. mi è stato detto che la mia faccia sembra una caricatura, magra e con gli occhi grandi. mi è stato detto che le mie mani ricordano le zampe di una gallina, per via delle dita lunghe e magre. mi è stato detto che assomiglio a un personaggio del signore degli anelli, uno di quelli che si vede sul cartellone, con le orecchie a punta e gli occhi grandi, ovvero un elfo (anche se io ho pensato a gollum). il tutto nel giro di un'ora, da un ragazzo appena conosciuto...
forse sarebbe stato meglio se fossi rimasto nel mio guscio.

martedì 6 aprile 2010

adultitudine


You can't always get what you want
But if you try sometimes you might find
You get what you need

diventare adulti equivale forse a imparare ad accettare che non tutto è possibile e realizzabile, che i nostri sogni sono spesso destinati a rimanere tali, che ci si deve accontentare di ottenere, a volte, giusto quello di cui si ha bisogno?

mercoledì 31 marzo 2010

gente confusa


(un poco di pazienza)

giovedì 25 marzo 2010

sono una strega


questa è la locandina del quinto torneo di pallavolo organizzato dal gruppo sportivo gattonero, ovvero quello della squadra delle streghe!

purtroppo la mia snervante vita da pendolare mi ha costretto ad abbandonare il campo da gioco, ma sarò presente all'evento come membro dello staff organizzativo e supportando le altre streghe... e chissà che tra i 250 atleti (o pseudotali) non ci scappi qualcosa di buono...

giovedì 18 marzo 2010

ringrazio



tutti i giorni trascorro in media almeno cinque ore sui mezzi pubblici. cinque ore durante le quali devo subire inutili chiacchere urlate al cellulare, telefonate di vecchi laidi alle loro maitresse, vuote conversazioni di altri avventori, spintoni, cattivi odori, risvegli con sederi a due centimetri dal viso... spesso ringrazio di non poter girare armato.

domenica 14 marzo 2010

mercoledì 10 marzo 2010

pausa



è una delle canzoni che ascolto di più in questo periodo.

lunedì 8 marzo 2010

leggiamo gli astri


se sei impantanato nella noia della routine quotidiana l’astrologia può aprirti la mente e indicarti possibilità interessanti che prima ignoravi. può mostrarti il quadro generale della tua vita, cancellando le aspettative limitate e le idee limitanti che hai su di te. può anche liberare la tua immaginazione da infiniti circoli viziosi. ma affidarsi agli oroscopi ha anche dei lati negativi. se sei superstizioso, potresti diventarlo ancora di più. se sei incline alla passività, potrebbe ridurre ancora la tua forza di volontà. quindi mi rendo conto che, per quanto io l’ami, l’astrologia può essere ingannevole e fuorviante. c’è qualcosa di simile nel tuo mondo, gemelli? qualcosa che ti nutre e t’ispira, ma solo se l’affronti con cautela? è un buon momento per chiamare a raccolta tutta la tua cautela.

mercoledì 3 marzo 2010

aggiornamento office 4



tu-rututtu-tu-ru-turuttu (suoneria del telefono scelta dalla mia collega con la quale mi tocca condividerlo): "ciao BH" "ciao capa" "prepara uno di quei vassoi che abbiamo in cucina con dei tovagliolini, perché mi sono fermata a fare colazione e ho assaggiato queste piccole delizie, allora ne ho comprate venticinque da portare in ufficio" "..." (mio silenzio perplesso, mentre penso: non mi pareva aspettassimo clienti oggi) "avvisa anche gli altri di salire per mangiarle, sto arrivando".
forse la settimana della moda, come il Natale, rende tutti un po' più buoni, ma senza esagerare, infatti non è stato chiamato per gustare questi scampoli di paradiso l'unico collega che non ha lavorato nel weekend e che, poiché la domenica era stato a genova a farsi una gitarella, lunedì si è dato malato...

domenica 28 febbraio 2010

a ciascuno la sua...



...o meglio le sue: manie, idiosincrasie, fissazioni... io, per esempio, in un uomo guardo le caviglie (beh non solo quelle) e devo dire che quelle di luca argentero, che pure è un bel ragazzo (anche se io preferisco filippo nigro), non sono ben fatte...

lunedì 22 febbraio 2010

sotto copertura


premessa: quanto a breve affermerò rappresenta un chiaro esempio di fallacia logica, nella fattispecie un caso di generalizzazione indebita.

le persone non amano ascoltare i problemi, i turbamenti, le ansie, le inquietudini altrui (benché la maggior parte ami parlare dei propri); pertanto, nonostante carnevale sia appena terminato, continuerò a indossare la mia maschera di neutra serenità.

venerdì 19 febbraio 2010

allietiamoci


per iniziare meglio il week end e combattare la tristezza di questo grigio cielo...

mercoledì 17 febbraio 2010

hot chocolate 3.0



con trenitalia le sorprese non mancano mai. ieri sera la riunione del club della cioccolata è terminata alle 22, quindi in compagnia di IT mi sono avviato verso la stazione, convinto che a quel punto avrei preso il treno alle 23.15, dato che durante tutta la giornata c'è un treno ogni ora (6.15, 7.15, 8.15... 20.15, 21.15. 22.15). invece arrivato in stazione ho scoperto che non esiste un regionale delle 23.15, ma che avrei dovuto aspettare fino alle 00.15. per fortuna che IT mi aveva proposto di fare tutta la strada a piedi, per fortuna che mi aveva accompagnato fino al binario, che ha atteso con me e che avevo una discreta quantità di zuccheri in corpo a sostenermi.
ovviamente il treno partito alle 00.15, nonostante viaggiasse di notte, è riuscito comunque ad accumulare quindici minuti di ritardo a causa di una sosta in un punto non ben identificato lungo la tratta. inoltre, anziché terminare la corsa come tutti i suoi fratelli nella stazione di porta nuova, questo regionale si ferma in quella precedente, che è più lontana da casa mia, nella quale ho messo piede alle 2.30, grazie alla guida da schumacher del taxista.
conseguente bilancio delle ore di sonno: un'ora e mezza sul treno delle 00.15, tre ore nel mio letto, un'ora e mezza sul treno stamattina per tornare a milano...
però le torte erano buonissime e la compagnia anche di più!

domenica 14 febbraio 2010

l'Icona



settimana scorsa sono stato a cena dai miei. mia madre mi ha rifornito di cibo per i pranzi a venire, mio padre mi ha obbligato a prendere la papaya che aveva portato dalla thailandia (papaya che ora staziona nel frigorifero dell’ufficio), mia cognata mi ha regalato una borsa per la spesa che si richiude diventando una fragola (va bene che sa che sono gay, però una cosina un po’ più discreta?!?) e mio fratello mi ha fatto dono di un libro dal titolo “Madonna, immacolata trasgressione”.
ho iniziato a leggerlo e ho avuto un’illuminazione. tempo fa un ragazzo etero mi ha chiesto perché madonna fosse un’icona per i gay e io ho risposto che era per la sua musica, il suo trasformismo, il suo stile, la sua capacità di creare tendenze e mode… ma ora penso che la vera ragione, quella più profonda, sia in realtà un’altra, ovvero la sua determinazione, l’aver lottato per diventare ciò che voleva, senza farsi fermare dalle critiche, pronta a tutto per costruire e affermare la propria identità, per farsi accettare e realizzare i suoi sogni.
“andai a new york. non conoscevo nessuno. volevo ballare, volevo cantare, volevo rendere felice la gente, volevo essere famosa. volevo che tutti mi amassero, volevo essere una star e diventare più famosa di dio. ho lavorato duro e i miei sogni si sono avverati”

lunedì 8 febbraio 2010

aggiornamento office 3


nel mio ufficio capitano delle emergenze di classe A, come quando scomparvero i nastri con le riprese dell'inaugurazione del nuovo showroom dello stilista patito di calcio, e delle emergeze che lo sono più di altre, delle emergenze di classe AA+++. giungono improvvise e coinvolgono tutti indistintamente, di solito preannunciate dal passo deciso e dal fare imperioso dalla capa.
qualche mese fa fu il regalo per l'anniversario di nozze di un direttore di rete, che ci costrinse a una frenetica ricerca online di possibili idee. spesso, in questo periodo, sono le previsioni meteo, che a volte richiedono pure una telefonata in svizzera, perché, si sa, le loro sono più affidabili e puntuali. oggi, invece, le mie capacità di ricerca sono state utilizzate per scovare un parrucchiere in centro aperto il lunedì, dato che domani la mia capa avrà un importante incontro a pranzo e che dove abita lei, sul lago, il martedì è giorno di mercato, per cui assolutamente il martedì non si va in centro, perché altrimenti dove si posteggia?!?