con trenitalia le sorprese non mancano mai. ieri sera la riunione del club della cioccolata è terminata alle 22, quindi in compagnia di IT mi sono avviato verso la stazione, convinto che a quel punto avrei preso il treno alle 23.15, dato che durante tutta la giornata c'è un treno ogni ora (6.15, 7.15, 8.15... 20.15, 21.15. 22.15). invece arrivato in stazione ho scoperto che non esiste un regionale delle 23.15, ma che avrei dovuto aspettare fino alle 00.15. per fortuna che IT mi aveva proposto di fare tutta la strada a piedi, per fortuna che mi aveva accompagnato fino al binario, che ha atteso con me e che avevo una discreta quantità di zuccheri in corpo a sostenermi.
ovviamente il treno partito alle 00.15, nonostante viaggiasse di notte, è riuscito comunque ad accumulare quindici minuti di ritardo a causa di una sosta in un punto non ben identificato lungo la tratta. inoltre, anziché terminare la corsa come tutti i suoi fratelli nella stazione di porta nuova, questo regionale si ferma in quella precedente, che è più lontana da casa mia, nella quale ho messo piede alle 2.30, grazie alla guida da schumacher del taxista.
conseguente bilancio delle ore di sonno: un'ora e mezza sul treno delle 00.15, tre ore nel mio letto, un'ora e mezza sul treno stamattina per tornare a milano...
però le torte erano buonissime e la compagnia anche di più!
Ora mi sento in colpa per tutti e due. La prossima volta ti fermi da me, senza se e senza ma. Portati la biancheria di ricambio.
RispondiEliminaEcco, vedi che comunque ne è valsa la pena... :-)
RispondiEliminai treni italiano sono 'na schifezza...però una volta partendo da casa ho inciuciato di brutto con un bonazzo pauroso...che ricordi...
RispondiEliminaCos'avranno mai le 23:15 per non piacere a Trenitalia? E poi, hai controllato che il punto di sosta non ben identificato non fosse il medesimo nel quale avevi lanciato le chiavi dal finestrino? Sai, in Trenitalia ... nulla è lasciato al caso ... ;-)
RispondiEliminaComunque, la spiegazione più probabile è che sia stata la giusta punizione divina per l'eccessivo accumulo di calorie della serata.
Forza e coraggio Blacky, beviti qualche litro di caffè e ... stasera a letto presto (e da solo), così recuperi =)
Macsi non sentirti in colpa, avrei dovuto controllare meglio gli orari di trenitalia... cmq grazie per l'offerta di ospitalità!
RispondiEliminaEnrico* se non ne fosse valsa la pena avrei sacrementato in turco
Marcodinon: benvenuto!
io faccio il pendolare da quasi due anni e non ho mai inciuciato con nessuno in treno :(
Barone: quindi non le hai tu le chiavi??
le calorie le avevo già bruciate facendo da piazza sant'eustorigio alla stazione a piedi
io non vado mai a letto presto, ma sempre da solo!
Ah già, hai ragione, ecco perchè ieri sera non riuscivo a trovare la chiave giusta per entrare in casa...
RispondiEliminaah sta cosa delle chiavi dal treno passerà alla storia, un pò come il colpo di caschetto della carrà quando balla il tucatuca :-)
RispondiEliminachiedo conferma a qualche virtuoso del web ... sul sito di trenitalia la pagina dei reclami al momento di inviare la protesta dice .. connessione non disponibile ... da sempre! manco il mugugno ci ha lasciato Soprano.
Sarà una forma di contrapasso karmico per la choccolate's night?
RispondiEliminaPier: molto probabilmente (tra)passerò prima che qualcuno le trovi...
RispondiEliminaMauro: che onore! benvenuto... non credo c'entrasse il karma, non ho fatto del male a nessuno mangiando...
Mettila così: da ieri sera io sono tornato nella scatola (=a casa) soltanto adesso :-) Devo decidermi a comprare una coperta per eventuali ospiti. Buona notte.
RispondiEliminaGrazie! oddio c'è anche il "padrone"... aiuto-
RispondiEliminaMa il karma mica è giusto. Ti sei scaldato e coccolato troppo con la cioccolata e Trenitalia t'ha fatto congelare un po'. La prossima volta portati dietro un sacco a pelo, così potrai farti ospitare in un batter d'occhio.
IT: se non sei tornato alla scatola dopo che ci siamo salutati in stazione significa che sei finito tra le braccia di "qualcuno"... vuoi mettere rispetto a un sedile?!?
RispondiEliminaMauro: nemmeno il karma è giusto?? e cosa ci rimane??
RispondiEliminaBH, addirittura!!! Spero fosse solo la stanchezza a farti parlare ... scrivere ... vabbè ci siamo capiti.
RispondiEliminaBarone che cosa hai capito, pensato, immaginato?!?
RispondiElimina"...molto probabilmente (tra)passerò prima che qualcuno le trovi..."
RispondiEliminaMi era sembrato un tantino negativo come atteggiamento ... ma forse ho capito male il commento.
Barone allora non avevi frainteso... ero io che non avevo capito a che commento ti stessi riferendo, pensavo al sedile...
RispondiEliminaPer la cronaca, e' dall'altra sera che rido come un matto pensando a questo
RispondiEliminaIT: ahahahahahhahahhahh
RispondiEliminaIl punto esatto è dove c'è il piccolo slargo, davanti alla farmacia comunale.
RispondiEliminaScreanzati!
potevi fare due passi in più verso la statale...
RispondiEliminaSai che incidente colossale avrebbe provocato?!?
RispondiEliminaun tamponamento a catena...
RispondiEliminaNon crederete di farmi fare la fine della povera Mimì Martini vero?
RispondiEliminaVi ho già detto che ero senza macchina e senza vespa sennò sarei arrivato fino alla piazzola sull'autostrada, un posto sicuro, parola di Iveco.
Comunque siete tutti e due irrispettosi ed è per questo che non vi racconterò la tragedia successa stamani.
:-p
noooooo Macsi: quale tragedia?!?
RispondiEliminaAspettiamo fiduciosi. Io questa mattina ho dovuto guadare un pezzo di Viale Zara completamente allagato. Dopo due minuti ero zuppo, ho cercato riparo in un negozio e mi hanno chiesto di uscire perchè gli bagnavo il pavimento... ma vi pare?!?
RispondiEliminatipica cortesia milanese!
RispondiEliminaVa bene, sono egocentrico e non ce la faccio a tacere.
RispondiEliminaStamani esco di casa con: jeans nuovi di pacca, già un po' consunti come è di moda ora, borsa nuova, bicicletta quasi nuova, l'avete vista. Acqua a catinelle ma non richiesta.
Mentre schivavo pozzanghere larghe come il lago di Bolsena ho deciso di salvaguardarmi salendo sul marciapiedi.
Quasi all'angolo col baretto dove mi fermo per il caffè mattutino (mi piace il barista) la maledetta ruota sottilissima della bici si incastra in una grata e mi sono capottato sul marciapiedi, tutto quanto nella borsa sparso intorno me.
Strappo non richiesto sui jeans nuovi, escoriazione sanguinante sul ginocchio sx.
Per fortuna non c'era la portinaia coi capelli a funghetto che incrocio tutte le mattine e il bono Piero, dell'assicurazione, che è solito fermarsi sul portone a fumare a quell'ora (sì passo di lì anche per lui).
Lo racconto al mio amico la Roby, appena tornato dalle vacanze a Macao, che mi fa:
Magari ti ha visto dalla finestra ed avrà pensato "Povera vecchia!".
Ed io che ero così felice che fosse tornato sano e salvo.
Macsi veramente un colpo di sfiga, anche se vista la pioggia avresti potuto evitare la bici... fenomenale il tuo amico ahahahahahahh!!!
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