venerdì 29 gennaio 2010

era soltanto uno scrittore in piena regola



Jerome David Salinger
New York, 1 gennaio 1919 - Corrish, 27 gennaio 2010

martedì 26 gennaio 2010

effetto cupido (involontario)



sono cresciuto a merendine e cartoni animati. superato, non senza traumi, il periodo di quelli i cui protagonisti erano orfani o alla ricerca del genitore perduto ( remì, ciobin, heidi, hello spank...), siamo entrati nella fase superpoteri: tante bambine (creamy, magica emy, evelyn, gigi, lulù dei fiori...) che, grazie a un ciondolo, un bracciale, un cerchietto, uno specchietto, potevano trasformarsi per esaudire i loro desideri o risolvere problemi di altri (a questo filone appartiene anche "è quasi magia johnny", benché il protagonista non usasse amuleti vari e non si trasformasse). così iniziai a desiderare di avere anche io un qualche potere per sfuggire alle situazioni spiacevoli. di certo, però, quello del cupido involontario non era tra le opzioni che avevo in mente, anche perché non mi riferisco all'essere artefice di incontri tra amici che poi si sono innamorati, sposati e ora vivono felici e contenti, che in fondo non sarebbe poi così male, bensì alla tendenza dei ragazzi che ho conosciuto e che mi interessavano (o per i quali mi ero preso una cotta) a fidanzarsi poco dopo il nostro addio. anche il mio ex (e se avete letto qualche post fa sapete) è fidanzato. anche l'appannatore è sulla strada del fidanzamento. forse dono chiarezza a chi incontro.

qualche anno fa, quando sono tornato a vivere a torino, ho conosciuto un ragazzo e sembrava fossimo partiti col piede giusto. peccato che, dopo qualche settimana, mi abbia detto che stavamo correndo troppo, che era meglio continuare a vedersi come amici, per evitare che qualcuno potesse rimanerne ferito, aggiungendo questa bellissima frase "mi raccomando, però, non sparire!". peccato che sia scomparso lui. ho passato due mesi di pena chiedendomi perché non rispondesse ai miei sms e quando finalmente si è degnato di farlo ci siamo visti e mi sono tolto qualche sassolino dalla scarpa. ovviamente si era fidanzato (e chissà perché quando te lo devono dire prima ti chiedono sempre come vada la tua vita amorosa, forse sperano che tu dica che sei felicemente innamorato e corrisposto, così da non sentirsi in colpa per la notizia che stanno per darti). al termine della serata mi disse "sei un ragazzo stupendo e son sicuro che una persona con la testa sulle spalle (e qui mi escludo, si intuiva no?) non potrebbe che essere felice di averti accanto". lui è ancora fidanzato con lo stesso ragazzo e io continuo a essere single.

martedì 19 gennaio 2010

settimana del delirio


sabato ho lavorato (ero in ufficio alle 8.30). domenica ho lavorato. stasera sono uscito dall'ufficio alle 20.30 avvolto dalla nebbia. è la settimana della moda uomo, che nel mio ufficio (e non solo) diventa la settimana del delirio.

a coronare il tutto, stamattina il treno aveva 30 minuti di ritardo e il controllore, parlando con una signora che chiedeva informazioni circa la coincidenza che avrebbe dovuto prendere per roma, ha detto che il treno non avrebbe recuperato il ritardo nel tratto rimanente, poiché non poteva andare più veloce a causa del peso trasportato: "1200 persone in dieci carrozze...". al che gli ho fatto notare che quel treno è sempre pieno, con parecchia gente in piedi, e lui sorridendo simpaticamente: " vanno tutti a spasso, potrebbero stare a casa"... eh si, stupido ometto, siamo tutti sul treno alle 7 del mattino per andare in via della spiga a fare shopping!

venerdì 15 gennaio 2010

trenitalia killer





prima di iniziare questa leggiadra vita da pendolare, utilizzavo il treno come mezzo di trasporto per recarmi a far visita ai miei sul lago e ingenuamente pensavo che viaggiare in treno avesse sempre il suo fascino, anche quando il percorso è noto, poiché qualcuno conduce, ti porta a destinazione e tu puoi perderti nei tuoi pensieri osservando l’orizzonte… e poi arrivare magari proprio in quel luogo a cui sei affezionato, di cui conosci il linguaggio, le emozioni che sa suscitare in te… guardare il lago, le montagne, riconoscere le forme e i colori, gli odori e i suoni, e allo stesso tempo capire che il tuo sguardo è diverso e coglie altri dettagli, che sei lì ancora una volta, ma con nuove esperienze, nuovi eventi, nuove persone, che ora abitano in te… e magari vorresti condividessero con te quel momento… ora, invece, solo pensare di prendere il treno anche solo una volta in più del dovuto mi fa venire la nausea!

lunedì 11 gennaio 2010

vorrei vorrei


oggi ho un irrefrenabile voglia di pasticcini, da assaporare uno via l'altro, leccandosi le dita...

mercoledì 6 gennaio 2010

attaccati





ieri sera sul treno stavo facendo pulizia degli sms e quando ho trovato quelli dell'appannatore ho deciso di non cancellarli. sono un paio di messaggi di auguri che mi ha inviato nelle scorse settimane, non c'è scritto nulla di particolare, ma la mia reazione emotiva mi ha impedito di eliminarli e anche di leggerli. sono rimasto attaccato. potrebbe essere un limite alla mia libertà, anche se so di avere il potere di cancellarli quando voglio.
anni fa ho conosciuto un ragazzo in internet, ci siamo scambiati il numero e, nella settimana prima del nostro incontro, abbiamo avuto un intenso e costante scambio di sms. io, ogni sera, trascrivevo i suoi messaggi su un quadernetto... ho trascritto anche quelli delle settimane successive... quindici pagine fitte fitte delle parole che mi scriveva... ho ancora quel quaderno, ogni volta che mi capita tra le mani mi dico che lo sto tenendo perché un giorno potrebbe tornarmi utile, anche se non so bene a cosa... forse per ricordarmi i molteplici sentimenti provati, di gioia, dolore, attesa, speranza, rabbia... insomma, di vita


"a volte le brutte esperienze aiutano, servono a chiarire che cosa dobbiamo fare davvero. forse ti sembro troppo ottimista, ma io penso che le persone che fanno solo belle esperienze non sono molto interessanti. possono essere appagate, e magari a modo loro anche felici, ma non sono molto profonde. ora la tua può sembrarti una sciagura che ti complica la vita, ma sai... godersi i momenti felici è facile. non che la felicità sia necessariamente semplice. io non credo, però, che la tua vita sarà così, e sono convinta che proprio per questo tu sarai una persona migliore. il difficile è non lasciarsi abbattare dai momenti brutti. devi considerarli un dono - un dono crudele, ma pur sempre un dono." (un giorno questo dolore ti sarà utile - p. cameron)

sabato 2 gennaio 2010

e invece no!



l'adagio più comune dice "anno nuovo, vita nuova" e in effetti avevo sperato che almeno per la mia vita da pendolare potesse realizzarsi e invece no, un altro sogno si infrange contro il muro di trenitalia! la tanto decantata alta velocità, oltre a non funzionare ancora come dovrebbe, tanto da meritarsi l'appellattivo di frecciarotta, ha comportato una ristrutturazione degli orari, con tagli degli stessi frecciarossa senza pensare a quanti si recano a milano per lavoro, ma, soprattutto, un considerevole aumento dei prezzi (pari al 30%): ora l'abbonamento AV costa 290,00 euro, un colpo che il mio portafoglio non è ancora pronto ad incassare! del resto, come dice la regina maria antonietta di trenitalia (ovvero quell'ad che pochi giorni fa ha dichiarato: "i treni sono in ritardo? portatevi un panino e una coperta!") questi sono treni a mercato, ergo non pensati per i pendolari, che posso pure continuare a perdere 4 ore al giorno (quando va bene) del loro inutile tempo sui treni regionali...
a questo punto non mi resta che dedicarmi al piano b: trovare un fidanzato a milano, almeno in settimana ci vedremmo da lui e nel weekend da me... ma facendo un rapido esame della mia vita, direi che questo evento ha le stesse possibilità di verificarsi di una mia vincita al superenalotto o, meglio, di un convoglio di trenitalia che arrivi puntuale!