venerdì 29 gennaio 2010

era soltanto uno scrittore in piena regola



Jerome David Salinger
New York, 1 gennaio 1919 - Corrish, 27 gennaio 2010

6 commenti:

  1. "Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira."

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  2. Ecco, quella è la cosa migliore del Giovane Holden (e alla Einaudi lo sanno). Ma ce lo siamo già detti, vero, BlackHole?

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  3. Dal mio Flickr. L'avevo "rifatta" quando è uscito il libro di Ale.

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  4. io ho sempre trovato molta affinità con questo passaggio:
    "Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi ragazzi che fanno una partita in quell'immenso campo di segale eccetera eccetera. Migliaia di ragazzini, e intorno non c'è nessun altro, nessun grande, voglio dire, soltanto io. E io sto in piedi sull'orlo di un dirupo pazzesco. E non devo fare altro che prendere al volo tutti quelli che stanno per cadere nel dirupo, voglio dire, se corrono senza guardare dove vanno, io devo saltar fuori da qualche posto e acchiapparli. Non dovrei fare altro tutto il giorno. Sarei soltanto l'acchiappatore nella segale e via dicendo. So che è una pazzia, ma è l'unica cosa che mi piacerebbe veramente fare. Lo so che è una pazzia."

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  5. Io non me lo ricordo più, quindi brindo alle vostre giovani ed allenate menti ed al ricordo di Salinger, anche se sono appena le 12,43. Prosit.

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